IL NEOCLASSICISMO
Si sviluppa nella seconda metà del XVIII secolo ed i primi decenni del XIX secolo rifacendosi direttamente alla classicità Greca e Romana.
Gli artisti neoclassici si ispirano a valori razionali e di eterna bellezza direttamente legati all'arte classica, attraverso una capacità tecnica ed una conoscenza eccellente della Storia dell'Arte, dell'archeologia ed anche attraverso viaggi di scoperta esperienziale delle rovine e delle vestigia del passato. In questo senso l'Italia sarà con il Grand Tour una meta ambita da molti di questi artisti. Napoleone incarnerà ai loro occhi la figura di un nuovo imperatore e l'arte neoclassica sarà generalmente al servizio del potere, esaltandone le figure di spicco, secondo una chiave celebrativa e retorica che era stata propria dell'arte Romana antica.
1. esprime il rifiuto dell’arte barocca e della sua eccessiva irregolarità;
2. fu un movimento teorico, grazie soprattutto al Winckelmann che teorizzò il ritorno al principio classico del «bello ideale»
3. fu una riscoperta dei valori etici della romanità, e ciò soprattutto in David e negli intellettuali della Rivoluzione Francese;
4. fu l’immagine del potere imperiale di Napoleone che ai segni della romanità affidava la sua consacrazione;
5. fu un vasto movimento di gusto che finì per riempire con i suoi segni anche gli oggetti d’uso e d’arredamento.
6. fu un periodo storico ed artistico in cui fiorì l'idea di bene culturale e la necessità di una sua tutela.
Dall'architettura alla scultura l'artista neoclassico ripropone gli ordini architettonici e le regole di armonia, equilibrio e bellezza care ai Classici Greci e Romani. L'Accademia è il luogo dove si formano gli artisti e dove i docenti selezionano e propongono all pubblico ed al mercato le giovani promesse. E' un sistema che forma all'assoluta perizia tecnica ed a uno studio dovizioso dell'arte, ma che evidentemente è bloccato all'interno di un vocabolario virtuoso, ma alla lunga sterile e chiuso ad effettive trasformazioni.
Approfondiamo tre artisti. Il primo è Jacque Louis David, pittore ufficiale di Napoleone, lo ritrae in molte opere e nella serie "Napoleone attraversa le alpi a cavallo" di cui esistono quattro versioni. Abilissimo nei chiaroscuri (ad esempio si veda il Giuramento degli Orazi) e nelle costruzioni prospettiche che enfatizzano, a tratti retoricamente, la gloria e la forza d'animo dei personaggi dipinti. E' innegabile la potenza teatrale del suo lavoro di artista. Particolare la sua capacità di rendere i volumi attraverso attenti chiaroscuri, come ne La morte di Marat.
Antonio Canova, grande scultore Veneto, fa rivivere l'arte classica sia attraverso personaggi mitici, sia rappresentando personaggi del suo tempo in atteggiamenti riconducibili alla perfezione estetica classica. Amore e Psiche e Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, sono esempi chiari di questo metodo di lavoro, che nella perfezione tecnica e nell'equilibrio compositivo trova una armoniosa perfezione formale dove il marmo appare levigato con tale maestria da sembrare cera, come nelle "Tre Grazie".
Jean Auguste Dominique Ingres rappresenta il campione dell'arte riconducibile alle Accademie, il suo percorso è esemplare a partire dal suo riferirsi a Raffaello attraverso un percorso che nella perfezione tecnica, nell'equilibrio razionale delle forme e nella celebrazione di figure eroiche, da Napoleoone ad Omero trova il suo trionfo. Più interessante il suo studio sul corpo femminile e sul ritratto, dove bellezza sembra voler esprimere un'estrema capacità pittorica, come accade ad esempio ne "la Grande Odalisca" e nei ritratti per la borghesia parigina come Madame Moitessier. Saranno gli impressionisti, anche nella rappresentazione del corpo, a mettere definitivamente in discussione il canone neoclassico.
Qui puoi seguire una videolezione introduttiva all'arte Neoclassica preparata dal tuo prof. di Arte.
Di grande interesse la visita del percorso dedicato al neoclassicismo al Museo Correr di Venezia con interessanti sculture di Canova, di cui si può ammirare un'opera anche alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo. Molte opere di Ingres e David sono conservate al Louvre di Parigi.
Gli artisti neoclassici si ispirano a valori razionali e di eterna bellezza direttamente legati all'arte classica, attraverso una capacità tecnica ed una conoscenza eccellente della Storia dell'Arte, dell'archeologia ed anche attraverso viaggi di scoperta esperienziale delle rovine e delle vestigia del passato. In questo senso l'Italia sarà con il Grand Tour una meta ambita da molti di questi artisti. Napoleone incarnerà ai loro occhi la figura di un nuovo imperatore e l'arte neoclassica sarà generalmente al servizio del potere, esaltandone le figure di spicco, secondo una chiave celebrativa e retorica che era stata propria dell'arte Romana antica.
1. esprime il rifiuto dell’arte barocca e della sua eccessiva irregolarità;
2. fu un movimento teorico, grazie soprattutto al Winckelmann che teorizzò il ritorno al principio classico del «bello ideale»
3. fu una riscoperta dei valori etici della romanità, e ciò soprattutto in David e negli intellettuali della Rivoluzione Francese;
4. fu l’immagine del potere imperiale di Napoleone che ai segni della romanità affidava la sua consacrazione;
5. fu un vasto movimento di gusto che finì per riempire con i suoi segni anche gli oggetti d’uso e d’arredamento.
6. fu un periodo storico ed artistico in cui fiorì l'idea di bene culturale e la necessità di una sua tutela.
Dall'architettura alla scultura l'artista neoclassico ripropone gli ordini architettonici e le regole di armonia, equilibrio e bellezza care ai Classici Greci e Romani. L'Accademia è il luogo dove si formano gli artisti e dove i docenti selezionano e propongono all pubblico ed al mercato le giovani promesse. E' un sistema che forma all'assoluta perizia tecnica ed a uno studio dovizioso dell'arte, ma che evidentemente è bloccato all'interno di un vocabolario virtuoso, ma alla lunga sterile e chiuso ad effettive trasformazioni.
Approfondiamo tre artisti. Il primo è Jacque Louis David, pittore ufficiale di Napoleone, lo ritrae in molte opere e nella serie "Napoleone attraversa le alpi a cavallo" di cui esistono quattro versioni. Abilissimo nei chiaroscuri (ad esempio si veda il Giuramento degli Orazi) e nelle costruzioni prospettiche che enfatizzano, a tratti retoricamente, la gloria e la forza d'animo dei personaggi dipinti. E' innegabile la potenza teatrale del suo lavoro di artista. Particolare la sua capacità di rendere i volumi attraverso attenti chiaroscuri, come ne La morte di Marat.
Antonio Canova, grande scultore Veneto, fa rivivere l'arte classica sia attraverso personaggi mitici, sia rappresentando personaggi del suo tempo in atteggiamenti riconducibili alla perfezione estetica classica. Amore e Psiche e Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, sono esempi chiari di questo metodo di lavoro, che nella perfezione tecnica e nell'equilibrio compositivo trova una armoniosa perfezione formale dove il marmo appare levigato con tale maestria da sembrare cera, come nelle "Tre Grazie".
Jean Auguste Dominique Ingres rappresenta il campione dell'arte riconducibile alle Accademie, il suo percorso è esemplare a partire dal suo riferirsi a Raffaello attraverso un percorso che nella perfezione tecnica, nell'equilibrio razionale delle forme e nella celebrazione di figure eroiche, da Napoleoone ad Omero trova il suo trionfo. Più interessante il suo studio sul corpo femminile e sul ritratto, dove bellezza sembra voler esprimere un'estrema capacità pittorica, come accade ad esempio ne "la Grande Odalisca" e nei ritratti per la borghesia parigina come Madame Moitessier. Saranno gli impressionisti, anche nella rappresentazione del corpo, a mettere definitivamente in discussione il canone neoclassico.
Qui puoi seguire una videolezione introduttiva all'arte Neoclassica preparata dal tuo prof. di Arte.
Di grande interesse la visita del percorso dedicato al neoclassicismo al Museo Correr di Venezia con interessanti sculture di Canova, di cui si può ammirare un'opera anche alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo. Molte opere di Ingres e David sono conservate al Louvre di Parigi.