IMPRESSIONISMO
nella seconda metà del XIX secolo una rivoluzione nell'arte
L’impressionismo è un movimento pittorico francese che nasce intorno al 1860 a Parigi. Gli impressionisti si interessano soprattutto alla rappresentazione della realtà quotidiana, ma, rispetto al realismo, non ne condividono l’impegno ideologico o politico. Non è azzardato dire che è l'impressionismo ad aprire la storia dell’arte contemporanea. Dalla seconda rivoluzione industriale con la produzione in serie, con l'urbanesimo e la crescita economica e con importanti invenzioni, gli impressionisti interpretano un'epoca di radicali trasformazioni. Anche l'invenzione della fotografia è una trasformazione fondamentale nella produzione di immagini e trasformerà direttamente l'arte ed il suo immaginario.
La tecnica impressionista nasce dalla scelta di rappresentare solo e soltanto la realtà sensibile. Evita qualsiasi riferimento alla costruzione ideale della realtà, per occuparsi solo dei fenomeni ottici della visione, e per far ciò cerca di riprodurre la sensazione ottica con la maggior fedeltà possibile.
Dal punto di vista della poetica l’impressionismo (mappa concettuale/schema) sembra indifferente ai soggetti. In realtà, proprio perché può rendere piacevole qualsiasi cosa rappresenti, diviene lo stile della dolce vita parigina di quegli anni. Non c’è nell’impressionismo, alcuna evasione verso mondi ideali, sia rurali sia mitici; c’è invece una volontà dichiarata di calarsi nella realtà urbana di quegli anni, staccandosi definitivamente dall'esperienza delle Accademie.
I protagonisti dell’impressionismo sono soprattutto pittori francesi. Tra essi ricordiamo Claude Monet, Auguste Renoir e Edgar Degas.
Nel 1874 anno della prima mostra dei pittori impressionisti presso lo studio del fotografo Nadar; Monet espone "Impressione di Sol Levante" (qui una riproduzione del dipinto) opera che susciterà grande scalpore sollevando critiche feroci.
L’impressionismo non nacque dal nulla. Esperienze fondamentali, per la sua nascita, sono da rintracciarsi nelle esperienze pittoriche della prima metà del secolo: soprattutto nella pittura di Delacroix e dei pittori inglesi Constable e Turner.
Punti fondamentali per seguire le specificità dell’impressionismo sono:
1) la resa della luce e del colore.
2) la pittura en plein air.
3) l'esaltazione dell’attimo fuggente.
4) i soggetti urbani.
5) l'utilizzo delle nuove tecnologie con particolare riferimento alla fotografia ed ai colori industriali.
6) l'influenza dell'arte tradizionale Giapponese.
Claude Monet si forma come autodidatta ed è ricordato in particolare per il suo interesse nel rappresentare il paesaggio, dipingendolo all'aperto. Da ricordare le serie di quadri che dipingono la facciata della cattedrale di Rouen in varie stagioni ed orari, al fine di documentare minuziosamente gli effetti luminosi e le "Ninfee" in cui concretizza la sua passione per i giochi di luce sull'acqua rivelando l'amore per l'arte Giapponese. Oltre alle ninfee ricordiamo "i Papaveri", "La Passeggiata"
Auguste Renoir Partecipa alla prima mostra impressionista del 1874. I quadri di questo periodo sono caratterizzati da opere dipinte all'aperto. In essi si avverte una leggerezza ne fanno una rappresentazione di gioiosa della vita Parigina di quegli anni. Le opere di rilievo di questo periodo sono il «Ballo al Moulin de la Galette» e "La Colazione al Circolo dei Canottieri". Renoir è apprezzato nella resa delle figura femminile, specie nei nudi. Si ispirerà in una seconda fase della sua pittura anche all'arte Italiana dei maestri rinascimentali.
Edgar Degas Si forma all'Accademia e le sue indubbie capacità tecniche e formali evidenziano quest'educazione. Amerà, contrariamente a Monet il disegno e realizzerà anche sculture molto interessanti. La fotografia è una compagna preziosa delle sue elaborazioni pittoriche, passione che rivela chiaramente nella serie di dipinti dedicati al balletto. "La Classe di Danza" (qui una riproduzione dell'opera) appartiene a questa serie a cui si unisce un'interessante ricerca sul corpo femminile mostrato con inedita naturalezza in molti disegni su carta. Degas preferisce sempre il lavoro in studio all'elaborazione all'aperto.
Qui puoi seguire una videolezione introduttiva all'arte dell'Impressionismo preparata dal tuo prof. di Arte.
Il Musée D'Orsay di Parigi raccoglie i dipinti più significativi dell'universo impressionista, con le principali opere di tutti i protagonisti. L'architetto Italiano Gae Aulenti ha curato il progetto del museo.
L’impressionismo è un movimento pittorico francese che nasce intorno al 1860 a Parigi. Gli impressionisti si interessano soprattutto alla rappresentazione della realtà quotidiana, ma, rispetto al realismo, non ne condividono l’impegno ideologico o politico. Non è azzardato dire che è l'impressionismo ad aprire la storia dell’arte contemporanea. Dalla seconda rivoluzione industriale con la produzione in serie, con l'urbanesimo e la crescita economica e con importanti invenzioni, gli impressionisti interpretano un'epoca di radicali trasformazioni. Anche l'invenzione della fotografia è una trasformazione fondamentale nella produzione di immagini e trasformerà direttamente l'arte ed il suo immaginario.
La tecnica impressionista nasce dalla scelta di rappresentare solo e soltanto la realtà sensibile. Evita qualsiasi riferimento alla costruzione ideale della realtà, per occuparsi solo dei fenomeni ottici della visione, e per far ciò cerca di riprodurre la sensazione ottica con la maggior fedeltà possibile.
Dal punto di vista della poetica l’impressionismo (mappa concettuale/schema) sembra indifferente ai soggetti. In realtà, proprio perché può rendere piacevole qualsiasi cosa rappresenti, diviene lo stile della dolce vita parigina di quegli anni. Non c’è nell’impressionismo, alcuna evasione verso mondi ideali, sia rurali sia mitici; c’è invece una volontà dichiarata di calarsi nella realtà urbana di quegli anni, staccandosi definitivamente dall'esperienza delle Accademie.
I protagonisti dell’impressionismo sono soprattutto pittori francesi. Tra essi ricordiamo Claude Monet, Auguste Renoir e Edgar Degas.
Nel 1874 anno della prima mostra dei pittori impressionisti presso lo studio del fotografo Nadar; Monet espone "Impressione di Sol Levante" (qui una riproduzione del dipinto) opera che susciterà grande scalpore sollevando critiche feroci.
L’impressionismo non nacque dal nulla. Esperienze fondamentali, per la sua nascita, sono da rintracciarsi nelle esperienze pittoriche della prima metà del secolo: soprattutto nella pittura di Delacroix e dei pittori inglesi Constable e Turner.
Punti fondamentali per seguire le specificità dell’impressionismo sono:
1) la resa della luce e del colore.
2) la pittura en plein air.
3) l'esaltazione dell’attimo fuggente.
4) i soggetti urbani.
5) l'utilizzo delle nuove tecnologie con particolare riferimento alla fotografia ed ai colori industriali.
6) l'influenza dell'arte tradizionale Giapponese.
Claude Monet si forma come autodidatta ed è ricordato in particolare per il suo interesse nel rappresentare il paesaggio, dipingendolo all'aperto. Da ricordare le serie di quadri che dipingono la facciata della cattedrale di Rouen in varie stagioni ed orari, al fine di documentare minuziosamente gli effetti luminosi e le "Ninfee" in cui concretizza la sua passione per i giochi di luce sull'acqua rivelando l'amore per l'arte Giapponese. Oltre alle ninfee ricordiamo "i Papaveri", "La Passeggiata"
Auguste Renoir Partecipa alla prima mostra impressionista del 1874. I quadri di questo periodo sono caratterizzati da opere dipinte all'aperto. In essi si avverte una leggerezza ne fanno una rappresentazione di gioiosa della vita Parigina di quegli anni. Le opere di rilievo di questo periodo sono il «Ballo al Moulin de la Galette» e "La Colazione al Circolo dei Canottieri". Renoir è apprezzato nella resa delle figura femminile, specie nei nudi. Si ispirerà in una seconda fase della sua pittura anche all'arte Italiana dei maestri rinascimentali.
Edgar Degas Si forma all'Accademia e le sue indubbie capacità tecniche e formali evidenziano quest'educazione. Amerà, contrariamente a Monet il disegno e realizzerà anche sculture molto interessanti. La fotografia è una compagna preziosa delle sue elaborazioni pittoriche, passione che rivela chiaramente nella serie di dipinti dedicati al balletto. "La Classe di Danza" (qui una riproduzione dell'opera) appartiene a questa serie a cui si unisce un'interessante ricerca sul corpo femminile mostrato con inedita naturalezza in molti disegni su carta. Degas preferisce sempre il lavoro in studio all'elaborazione all'aperto.
Qui puoi seguire una videolezione introduttiva all'arte dell'Impressionismo preparata dal tuo prof. di Arte.
Il Musée D'Orsay di Parigi raccoglie i dipinti più significativi dell'universo impressionista, con le principali opere di tutti i protagonisti. L'architetto Italiano Gae Aulenti ha curato il progetto del museo.