C O S T R U I R E S O L I D I G E O M E T R I C I
In collaborazione con la docente di Matematica Prof.ssa Ilenia Melli classe III anno scolastico 2014-2015
L’esperienza sensoriale dello spazio, così come la capacità di immaginarlo, progettarlo e verificarne le forme, aiuta sicuramente gli studenti nella percezione e nella comprensione dei solidi geometrici, così come vengono affrontati nella classe terza della Scuola Secondaria di I grado.
Parallelamente nella Storia dell’Arte dall’antichità ad Escher, e soprattutto nella metafisica da De Chirico in poi, i solidi geometrici popolano le tele di molti artisti e sono presenze simboliche e significative. Geometria e arte si intersecano fattivamente, ed è quindi possibile un approccio che crei un percorso condiviso ed esperienziale, per migliorare la comprensione in ambedue le discipline. La visualizzazione dei solidi è stata fatta a partire da Sketch up con la lavagna LIM. Successivamente attraverso un complesso di app come ICrosss e Numberkiz è stato visualizzato lo sviluppo geometrico di ogni solido.
Mentre nelle ore di Matematica si sviluppava la parte teorica di ogni figura, nelle ore di Arte si costruivano i solidi per coppie di lavoro, disegnandone prima lo sviluppo e realizzando poi i modelli in grande scala. Prima della piegatura dello sviluppo e della realizzazione del solido tridimensionale in cartoncino, si decoravano le diverse facce della figura secondo tecniche figurative od astratte e con materiali eterogenei. Ognuno interpretava secondo la propria sensibilità creativa ogni figura geometrica. Non a caso anche figure uguali assumevano toni decisamente diversi.
L’attività può essere potenziata in futuro utilizzando i QR code da posizionare sui solidi, per poi definire una realtà aumentata. Si parte dal digitale in cui si visualizzano i solidi, si realizza un solido in cartoncino che sia personalizzato creativamente lavorando in ambito fisico, e poi si torna al digitale con i QR code che rimandano a contenuti multimediali, attraverso l’utilizzo di devices.
L’esperienza sensoriale dello spazio, così come la capacità di immaginarlo, progettarlo e verificarne le forme, aiuta sicuramente gli studenti nella percezione e nella comprensione dei solidi geometrici, così come vengono affrontati nella classe terza della Scuola Secondaria di I grado.
Parallelamente nella Storia dell’Arte dall’antichità ad Escher, e soprattutto nella metafisica da De Chirico in poi, i solidi geometrici popolano le tele di molti artisti e sono presenze simboliche e significative. Geometria e arte si intersecano fattivamente, ed è quindi possibile un approccio che crei un percorso condiviso ed esperienziale, per migliorare la comprensione in ambedue le discipline. La visualizzazione dei solidi è stata fatta a partire da Sketch up con la lavagna LIM. Successivamente attraverso un complesso di app come ICrosss e Numberkiz è stato visualizzato lo sviluppo geometrico di ogni solido.
Mentre nelle ore di Matematica si sviluppava la parte teorica di ogni figura, nelle ore di Arte si costruivano i solidi per coppie di lavoro, disegnandone prima lo sviluppo e realizzando poi i modelli in grande scala. Prima della piegatura dello sviluppo e della realizzazione del solido tridimensionale in cartoncino, si decoravano le diverse facce della figura secondo tecniche figurative od astratte e con materiali eterogenei. Ognuno interpretava secondo la propria sensibilità creativa ogni figura geometrica. Non a caso anche figure uguali assumevano toni decisamente diversi.
L’attività può essere potenziata in futuro utilizzando i QR code da posizionare sui solidi, per poi definire una realtà aumentata. Si parte dal digitale in cui si visualizzano i solidi, si realizza un solido in cartoncino che sia personalizzato creativamente lavorando in ambito fisico, e poi si torna al digitale con i QR code che rimandano a contenuti multimediali, attraverso l’utilizzo di devices.