M U R A L E S
Un problema che affligge la scuola Italiana sono certamente gli spazi architettonici impersonali e non connotati con tracce identitarie di chi li ha vissuti nel corso del tempo. Ad ogni chiusura estiva si prende e si butta via tutto. A settembre sembra di entrare in un asettico reparto di radiologia. Ho chiesto ai ragazzi: “Possiamo fare qualcosa?”. Il primo anno abbiamo realizzato delle maschere pseudoliberty per le vetrate del vano scale, ma la proposta emersa da loro consiste nel creare alcuni grandi murales, che affrontino tematiche di tipo sociale legate al disagio (droga, bullismo, sostanze psicotrope in genere, razzismo, mafia) e costruiscano delle grandi pubblicità progresso negli spazi della scuola.
Quest’anno, con le classi III, abbiamo ottenuto anche il permesso per realizzare alcuni murales direttamente sui muri della scuola, e siamo partiti dall’aula di Arte e Immagine, anche se come un’infezione contiamo di propagare i nostri disegni ovunque. Molti possono essere gli sviluppi possibili a partire dalle supellettili, vecchi armadi rugginosi, per arrivare alle pareti, agli infissi ed agli arredi. Perchè si sviluppi un senso di appartenenza ad un’istituzione, gli spazi di questa istituzione devono accogliere il nostro desiderio di esprimere chi siamo o cosa abbiamo imparato, lasciando un segno, che sia testimonianza del nostro passaggio. Sarei quasi per valorizzare più questa componente simbolica rispetto alla realizzazione vera e propria.
Il progetto è in divenire seguitene gli sviluppi in questa sezione del sito.
Quest’anno, con le classi III, abbiamo ottenuto anche il permesso per realizzare alcuni murales direttamente sui muri della scuola, e siamo partiti dall’aula di Arte e Immagine, anche se come un’infezione contiamo di propagare i nostri disegni ovunque. Molti possono essere gli sviluppi possibili a partire dalle supellettili, vecchi armadi rugginosi, per arrivare alle pareti, agli infissi ed agli arredi. Perchè si sviluppi un senso di appartenenza ad un’istituzione, gli spazi di questa istituzione devono accogliere il nostro desiderio di esprimere chi siamo o cosa abbiamo imparato, lasciando un segno, che sia testimonianza del nostro passaggio. Sarei quasi per valorizzare più questa componente simbolica rispetto alla realizzazione vera e propria.
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